domenica 30 marzo 2014
ATLETICO MADRID: UN SOGNO CHE DIVENTA' REALTA'?
Siamo giunti alla 31esima tappa della Liga spagnola.
La giornata appena trascorsa ci ha confermato che il Barcellona vuole vincere questo titolo a tutti i costi, che il Real Madrid si è ripreso dalla due due sconfitte consecutive ed è tornato in pista a suon di gol, ma soprattutto che l'Atletico Madrid c'è, e non molla di un centimetro.
I "colchoneros" guidati da Diego Simeone sono stati la rivelazione della stagione, e gara dopo gara è stato chiaro che il loro non sarebbe stato un exploit momentaneo. La partita di andata contro il Barcellona ha probabilmente rappresentato il punto di svolta: lo 0-0 guadagnato al Calderòn contro i blaugrana ha fatto capire a tutti che la squadra non soffriva la pressione, e che avrebbe lottato fino alla fine.
CONTRO SE' STESSI
L'ultimo successo biancorosso risale alla stagione 1995-1996. Allora dopo 31 giornate la squadra viaggiava a quota 68 punti, con 55 gol segnati e 20 subiti.
L'Atletico di Simeone, dopo lo stesso numero di incontri, ha raccolto più punti (76), ha un attacco più prolifico (69) e ha subito appena due gol in più (22).
La formazione del '95-'96 non aveva una stella che guidasse l'attacco con mitragliate di reti: il giocatore più prolifico, il bulgaro Luboslav Penev, arrivò appena 8° nella classifica marcatori con 16 gol.
L'Atletico 2013-2014 può invece contare su Diego Costa, che in 30 incontri finora disputati ha trovato la rete 25 volte (secondo solo a Cristiano Ronaldo con 28).
NEL SEGNO DEL 10
Sono esattamente 10 anni dall'ultima volta che la Liga andava ad una squadra diversa da Real e Barcellona (Valencia, stagione 2003-2004).
A guidare quella squadra c'era Rafa Benitez, tecnico spagnolo 10 anni più vecchio di Simeone. Che la storia dei numeri possa ripetersi?
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