martedì 15 aprile 2014

LOGORAMA: 4 CURIOSITA' SUL SIMBOLO DELL'ATLETICO MADRID



Nuovo appuntamento con Logorama!
Settimana scorsa abbiamo guardato al quartetto di Mori più famoso d'Italia. Oggi diamo un'occhiata oltre confine ai più famosi "materassai" della Liga: parliamo dell' ATLETICO MADRID!


PASSIONE BASCA NELLA CAPITALE



Quali segreti si celano dietro il simbolo dell'Atletico Madrid?


1)IL SOPRANNOME
I giocatori dell'Atletico sono detti "colchoneros", che vuol dire "materassai". L'origine del termine è legata ai colori societari.

2) I COLORI
L'Atletico Madrid è stato fondato il 26 aprile 1903 da un gruppo di studenti baschi residenti nella capitale. Il loro desiderio era di creare una squadra satellite dell'Athletic Bilbao.
Il forte legame con la squadra di Bilbao ha portato l'Atletico ad aderire al loro bianco-blù.
Solo nel 1912 problemi finanziari porteranno la squadra a rivedere le proprie uniformi. Ed essendo colori facilmente estraibili dal fondo dei materassi, il bianco e il rosso diventarono il binomio della squadra di Madrid.

3) LA FORMA E LE STELLE
Come nel logo dell'Athletic, anche qui la parte superiore dello stemma è triangolare e quella inferiore è dominata da strisce biancorosse.
Il bordo blu del triangolo contiene 7 stelle (raffiguranti la costellazione dell'Orsa Maggiore), ciascuna con 5 punte (una per ogni provincia limitrofa a Madrid).

4)L'ORSO NERO E L'ALBERO MADROÑO
All'interno della cornice blu campeggia l'elemento più interessante di questo logo, presente anche nella bandiera della città fin dal Medioevo: un orso nero appoggiato ad un cosiddetto albero "madroño".

L'introduzione dell'orso (o meglio, dell'orsa) fra i simboli di Madrid ha origini antiche. La campagna intorno alla città era rinomata per essere popolata da questi animali, tanto da essere chiamata Ursuria. L'orso è stato usato come simbolo anche dalle legioni romane e da Alfonso VII.

Di solito, si pensa che l'immagine simbolizzi la golosità degli orsi. Errato.

Dobbiamo risalire al 1222 e alla normativa del Re che mirava a risolvere una controversia fra Chiesa e Stato: alla prima sarebbe spettata la gestione dei foraggi, al secondo la selvaggina e il legname. Fu così che da quel momento in poi all'orso del simbolo si dovette affiancare un albero "madroño", una varietà molto diffusa  nella zona. 

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