lunedì 7 aprile 2014

DOMENICA BESTIALE: DALLA PAREGGITE MILANESE AL MAL DI TRASFERTA LONDINESE


Parte una nuova, fresca settimana! I posticipi del lunedì tengono aperte le finestre dei campionati, ma ciò non ci impedirà di guardare alle partite che hanno animato le domeniche europee del pallone.
Questa volta darò un'occhiata a questo trio di partite:


INTER-BOLOGNA

ZENIT SAN PIETROBURGO-RUBIN KAZAN
EVERTON-ARSENAL


Pronti? Benissimo, partiamo!


INTER-BOLOGNA: 2-2


Ci risiamo. La banda Mazzarri incappa in un nuovo pareggio, il 3° consecutivo, l'ennesimo di questa stagione. L'annata 2013-2014 ha visto  l'Inter collezionare 14 pari: nei 5 maggiori tornei continentali, solo West Bromwich Albion (15) e Montepplier (17) stanno facendo peggio.


E dire che l'occasione per accaparrarsi l'intero bottino i nerazzurri ce l'avrebbero pure avuta: l'arbitro Mazzoleni ha posto fine all'anomalia rigori, assegnando la 1a massima punizione dell'odierna stagione interista. Tenendo conto anche della fine del campionato scorso, erano 53 incontri che l'Inter non beneficiava di un tiro dal dischetto
Ora come allora, però, arriva un errore. Lo scorso maggio ci pensò Alvarez, ieri è toccato a Diego Milito. Il digiuno del Principe, quest'anno martoriato dagli infortuni, si prolunga ulteriormente: Milito non va in rete dalla doppietta al Sassuolo dello scorso settembre (che rappresenta peraltro gli unici 2 gol di quest'anno in serie A dell'attaccante argentino).


Il Bologna, dal canto suo, torna a fare punti dopo le 2 sconfitte consecutive contro Chievo e Atalanta. Un punticino che alimenta le speranze di salvezza degli emiliani, che si mantengono a +2 dal Livorno terz'ultimo. Occhio però: i toscani sono impegnati nel posticipo del lunedì contro la Juventus, e in caso di successo le due squadre si scambierebbero di posto.
Che questo possa essere uno stimolo sufficiente a spingere il Livorno verso una vittoria contro i bianconeri che manca dal 1941?




ZENIT-RUBIN KAZAN: 6-2


Mentre l'Italia della racchetta sognava con le imprese di Fognini e Seppi in Coppa Davis, lo Zenit (ex-squadra dell'italiano Luciano Spalletti) ottiene contro il malcapitato Rubin una vittoria "tennistica".


Pare proprio che la cura Villas Boas stia dando i suoi frutti. Da quando il portoghese si è seduto sulla panchina russa, la squadra ha inanellato 4 vittorie di fila. E se la prima è valsa solo a salvare l'onore (2-1 in casa del Borussia Dortmund, che però non ha post rimedio alla sconfitta per 4-2 sofferta in casa e ha portato comunque all'eliminazione dalla Champions League), le altre 3 hanno portato lo Zenit ha riconquistare la vetta del campionato, seppur con un agara in più. La Lokomotiv Mosca, superata in classifica ma impegnata oggi contro il Volga Nizhniy Novgorod penultimo, è chiamata a tenere botta.


Rubin Kazan che subisce la 4a sconfitta nelle ultime 6 gare fra Europa League e massima serie russa. 
La zona Europa dista 13 punti; meglio quindi guardarsi alle spalle: con la vittoria del Terek Grozny nell'ultimo turno, la zona playout è ora a soli 6 punti.





EVERTON-ARSENAL: 3-0


Qualcuno chiami un dottore, uno psichiatra, un esorcista....Cosa è successo all'Arsenal?

Domenica pomeriggio i tifosi londinesi hanno assistito all'ennesima umiliazione della propria squadra. 4a sconfitta nelle ultime 9 gare di Premier, fra cui alcune davvero altisonanti (l'1-5 contro il Liverpool, lo 0-6 contro il Chelsea e ora lo 0-3 contro l'Everton).


I tiri in porta non sono mancati (6 nello specchio, quanti l'Everton), ma i gol...quelli si.

E dire che proprio 9 giornate fa la squadra di Wenger guidava la classifica di Premier League. Da allora è avvenuto un crollo verticale in campionato ed è arrivata l'eliminazione dalla Champions League. Che fine a fatto quella squadra?


Se la Londra biancorossa piange, la Liverpool "Toffee" sorride.

Per l'Everton arriva la 5° vittoria di fila (l'ultima sconfitta risale all'1-4 subito proprio in casa dell'Arsenal in FA Cup), la 12a in 17 gare di campionato disputate al Goodison Park. 


Il piazzamento Champions, occupato dai Gunners, ora dista solo una lunghezza: Roberto Martinez starà senz'altro gongolando, chissà se David Moyes non stia rimpiangendo la sua scelta estiva. Sliding doors.

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