domenica 13 aprile 2014

BOMBER DI RAZZA: IL TRIDENTE DEL MANCHESTER UNITED



Miei cari lettori,
Siamo giunti al quarto appuntamento con "Bomber di razza", il primo che guarda oltre i nostri confini nazionali.

Settimana scorsa abbiamo guardato ai tre grandi goleador della storia milanista. Passando da Diavoli a Devils, oggi guarderemo all podio del....MANCHESTER UNITED.


3°- John Frederick Rowley

LA STORIA
La carriera calcistica di Rowley comincia nelle fila della squadra della sua città natale, Wolverhampton. Il debutto però lo compie con il Buornmouth, prima di essere notato dal mister Walter Crickmer ed essere portato al club dei Red Devils nel 1937 appena diciassettenne.
Gli fu presto affibiiato il soprannome di "gunner", non in riferimento ad un tifo peronale rivolto all'Arsenal ma per la sua propensione a segnare in abbondanza: nella seconda partita in maglia rossa, Rowley ha infilato il portiere del Wigan per ben 4 volte!
La storia porterà Rowley ha vestire la casacca dello United per 16 anni consecutivi. L'unica eccezione fu la parentesi della guerra mondiale, durante la quale però l'inglese si mantenne attivo segnando a raffica per gli Spurs (7 gol in una sola partita!) e con gli Wolves (8 gol). Uno dei picchi della sua carriera l'ha sicuramente raggiunto con la vittoria della FA Cup 1947/1948 contro il Blackpool, in cui contribuì con una doppietta. Curioso come 20 anni dopo la storia di successi si ripeterà per gli altri 2 bomber di questo articolo. Ma questo lo vedremo tra poco...

Rowley è anche uno dei 4 giocatori ad avere segnato più di 200 gol col Manchester United. Due sono il secondo e il primo classificati sul podio dei bomber; il quartetto è impreziosito dalla presenza di Wayne Rooney.

I NUMERI CON I RED DEVILS 
-211 goals in 424 appearances
-1 FA Cup (1962)
-1 Titolo First Division (1951/1952)
-1 Charity Shield (1952)


2°-Denis Law

LA STORIA
Lunga vita al Re!
Scozzese di nascita, come il leggendario Sir Alex Ferguson, e  venuto al mondo appena un anno prima del grande allenatore. Denis Law è stato soprannominato "il Re" e "the Lawman", anche se le storie di calciomercato che lo riguardano portebbero a chiamarlo "the Recordman".
Dopo avere debuttato con la squadra di Second Division dell'Huddlesfield town nel 1956, Law ha giocato le successive 6 stagioni fra Manchester City e Torino, prima di approdare all'Old Trafford nel 1962.
Il libro dei record dovette essere aggiornato 3 volte: in due occasioni Law è stato al centro del più costoso trasferimento inglese (firmando con i "Citizens" per £55.000- squadra dove   terminerà la sua carriera dopo aver lasciato lo United nel 1973-  e con i Red Devils per £115.000) e col suo trasferimento al Torino per £110.000 ha battuto ogni record nei trasferimenti Inghilterra-Italia.
Con il Manchester United, Law è anche diventato l'unico scozzese a diventare Giocatore Europeo Dell'Anno, nel 1964.
NUMERI CON I RED DEVILS
-237 goals in 404 presenze
-1 FA Cup (1962)
-2 Titoli First Division (1964/1965, 1966/1967)
-1 Coppa dei Campioni (1967/1968)

In quel 1962 fu proprio Matt Busby a ordinare quel costosissimo acquisto, pur di dare vita ad un tridente eccelso formato da Denis Law, George Best e il giocatore che possiede la corona di miglior marcatore nella storia del club. Signore e signori, vi presento....

1°-Bobby Charlton

LA STORIA
Se Denis Law può dirsi connazionale dell'allenatore più vincente della storia recente della squadra, Charlton ha in comune con il buon Fergie il titolo onorifico: Sir Bobby Charlton nasce l'11 ottobre 1937, e mentre Rowley calcava per la prima volta il terreno del "Teatro dei Sogni", Charlton muoveva i suoi primi passi nel mondo.
Considerato uno dei più grandi giocatori della storia inglese, fu scelto (manco a dirlo) da Matt Busby. Questi lo visionò durante una partita che Bobby disputò con la squadra studentesca dell'East Northumberland, e fu amore a prima vista: fu così che Bobby Charlton firmò il suo primo contratto alla tenera età di 15 anni.
I suoi primi anni come un Red Devil gli regalarono tanta soddisfazione ma anche un profondo dolore. Segnò una doppietta nel suo match di debutto contro il Charlton Athletic, e contribuì alla vittoria del titolo con 10 reti in 14 partite. Cinque anni dopo, però, l'incidente aereo di Monaco lo lasciò con effetti traumatici di shock per aver perso tanti compagni. I superstiti Charlton e Busby rifondarono la squadra intorno al talento del giovane ventunenne. Da quelle ceneri venne fuori una grande squadra, capace di molte vittorie.
Il destino, poi, gli ha dato la possibilità di fare un grande regalo ai propri amici scomparsi. Nel 1968, a 10 anni esatti dalla tragedia di Monaco, il Manchester United sconfisse il Benfica 4-1 nella finale di Coppa dei Campioni a Wembley, con Charlton che segnò il gol iniziale e conclusivo di un match dal sapore storico.
NUMERI CON I RED DEVILS
-249 GOL IN 758 PRESENZE
- 3 Titoli First Division (1956/19527, 1964/1965, 1966/1967)
-1 FA Cup (1962/19623)
-4 Charity Shields (1956,1957, 1965, 1967)
-3 FA Youth Cups (1953/1954, 1954/1955, 1955/1956)
-1 Coppa dei Campioni(1967/16968)

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