LOGORAMA: 6 CURIOSITA' SUL SIMBOLO DEL CHIEVO VERONA

Terzo appuntamento con la rubrica "LOGORAMA".
 Settimana scorsa abbiamo scoperto i segreti del marinaio più famoso d'Italia. 

Oggi salpiamo dai porti genovesi per dirigerci nella terra di Romeo e Giulietta.

Nella puntata odierna, guarderemo al...

CHIEVO VERONA: CENERENTOLA DEL CALCIO

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Il Chievo Verona è l'unica squadra di calcio italiana che è riuscita a completare la scalata dalle categorie regionali minori fino alla serie A, e oltre: il Chievo è pure arrivato a calcare i palcoscenici europei della coppa Uefa e della Champions League. Insomma, una vera e propria favola del nostro sport.

Ma vediamo quali curiosità si celano dietro la storia e lo stemma della formazione clivense.

1)LA DATA

L'Opera Nazionale Dopolavoro Chievo nasce nel 1929, su iniziativa di un gruppo di appassionati. Nel corso della sua storia, la squadra ha modificato il suo nome diverse volte (per motivi di sponsor ha assunto denominazioni come "Cardi Chievo" o "Paluani Chievo"). Nel 1990, sotto la presidenza di Luigi Campedelli, la formazione veronese assunse infine il nome di "A.C. ChievoVerona S.r.l.".

2)IL NOME

Nel nome sta tutto il radicamento della squadra alla città di Verona. "Chievo" è infatti il nome del quartiere di Verona da cui provenivano i fondatori del club.

3)I COLORI

Nonostante non abbia mai operato fusioni con altre compagini calcistiche, il Chievo Verona ha modificato diverse volte il proprio aspetto cromatico: in origine erano scacchi biancoblù, per poi passare al biancazzurro. Questo durerà fino al 1956 (con l'eccezione della stagione 1948-1949, dove per motivi finanziari il rifondano Chievo giocò con indosso una casacca rossoblù), lasciando il posto al binomio moderno, quello gialloblù.

4)IL SOPRANNOME

I tifosi del Chievo sono soprattuto conosciuti come "Mussi" o  "I mussi che voła", ossia "asini volanti". Il soprannome nasce da uno sfottò usato dai rivali dell'Hellas Verona, e fatto proprio dai tifosi Chievo: viva l'ironia!

5)IL CAVALIERE

Nello stemma della squadra compare Cangrande I della Scala, l'esponente più conosciuto della dinastia scaligera e Signore di Verona nei primi decenni del 1300.

6)I PRECEDENTI

Il logo del Chievo non è sempre stato lo stesso.
Per alcuni il vero simbolo della squadra è il ponte-diga situato nel quartiere omonimo della città. 

La costruzione compare anche nelle figurine Panini del 1990.
Prima ancora, per diverso tempo le casacche del Chievo hanno sfoggiato uno scudo granata con al centro una scala, simbolo che ora è legato a doppio filo alle imprese calcistiche dell'altra squadra cittadina, l'Hellas Verona.