C'è un personaggio del mondo del pallone che in questi mesi è sulla bocca di tutti gli addetti ai lavori: Massimo Cellino.
Presidente attuale del Cagliari e, stando agli ultimi sviluppi giudiziari, padrone futuo del Leeds.
Con l'acquisizione del club inglese, molti si domandano che fine farà il Cagliari Calcio. In attesa di conoscere il futuro della società sarda, ciò che intanto possiamo fare è lanciare uno sguardo verso la storia passata della squadra.
Nell'appuntamento odierno di "LOGORAMA", guardiamo al simbolo del CAGLIARI.
PASSIONE "CIECA" PER IL PALLONE
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Quali misteri sono racchiusi nello stemma del Cagliari? Andiamo alla scoperta delle curiosità più affascinanti.
1)LA DATA
Lo scudo della squadra riporta il 1920, anno in cui il chirurgo Gaetano Fichera ha fondato il Cagliari Football Club (il 30 maggio, per l'esattezza).
Tuttavia, un aneddoto parla di una partita disputata nel 1902 nella piazza d'armi del porto sardo: studenti cagliaritani Vs marinai genovesi, al centro un pallone di cuoio e ai lati alberi usati a mo' di pali.
Da allora ne ha fatta di strada il Cagliari, che è stata la prima squadra del Mezzogiorno a vincere lo scudetto (stagione 1969-1970).
2)I COLORI
I colori sociali del Cagliari sono il rosso e il blu, e con questi è storicamente conosciuta.
Forse non tutti sanno però che, in realtà, le prime divise della squadra erano nerazzurre. Solo dal 1927 i giocatori presero ad indossare casacche rossoblù.
Il rosso e il blu sono i colori della città di Cagliari. Tra le varie ipotesi sulla nascita di un tale binomio trovo affascinante l'idea di una fusione cromatica fra il rosso piemontese e l'azzurro dei Savoia, dinastia regnante nell'area a metà '800, corrispondente all'unione politica del Regno di Sardegna con il Piemonte (1847-1848).
3)L'IMMAGINE
Al centro dello scudo campeggia l'immagine dei "Quattro Mori", simbolo anche presente nella bandiera ufficiale della Regione Sardegna.
L'immagine risale al Medioevo, ed è costituita da una croce rossa (la croce di S.Giorgio) e da quattro profili bendati. Le teste, secondo la tradizione, fanno riferimento ai 4 re saraceni che vennero sconfitti dagli aragonesi nel corso della battaglia di Alcoraz in terra spagnola. Vi sono tuttavia diverse versioni della storia, molto differenti fra loro.
Curiosità: nella bandiera della Regione i profili sono rivolti verso destra, e la benda è posta sulla fronte. Nel logo della squadra, invece, gli occhi sono coperti, e lo sguardo dei Mori è rivolto a sinistra.
4)IL SOPRANNOME
Il Cagliari Calcio è anche chiamato "Casteddu", l'antico nome della città.
Il termine viene dal sardo, vuol dire "Castello" e faceva riferimento alla roccaforte cittadina.
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