venerdì 14 marzo 2014

IL VERO SUPERMARIO? E' QUELLO DI FIRENZE



La settimana di coppe ci ha regalato conferme, in positivo e in negativo. Per un Milan che esce mestamente dalla Champions League, c'è una Fiorentina che blocca la capolista Juventus sul suo campo e tiene più che aperto il discorso qualificazione.

In queste due vicende, due figure spiccano nitide: Mario Balotelli e Mario Gomez.

WHY NEVER YOU?

Il Balo nazionale ha dimostrato ancora una volta di non saper essere decisivo nei momenti che più contano.
90 minuti aridi al Calderon di Madrid, in cui non ha saputo incidere quando più il Milan ne aveva bisogno. Per di più, lasciandosi prendere dal solito nervosismo (il giallo rimediato per proteste ne è la dimostrazione, come è la prova di una maturità non ancora raggiunta: in caso di passaggio del turno, infatti, l'ammonizione avrebbe fatto saltare a Balotelli la gara d'andata dei quarti).

Scaliamo di una competizione, dalla Champions all'Europa League, ma saliamo di livello.

GOMEZ C'E'

Nella supersfida fratricida fra Juventus e Fiorentina, il pubblico ha avuto la conferma del ritorno, tanto tanto atteso, di un campione: SuperMario Gomez.
Siamo al 67': la Fiorentina è sotto, Montella lo lancia nella mischia e il centravanti tedesco non si fa pregare: gli bastano 11 minuti per prendere le misure, farsi trovare pronto ed infilare Buffon per il definitivo 1-1. 

Un gol che potrebbe risultare pesantissimo, nelle dinamiche del doppio confronto.
Un calvario durato 5 mesi il suo, ma che sembra definitivamente alle spalle.

La differenza sta tutta qui: entrambi erano chiamati a fare la differenza, ma solo un SuperMario ha risposto presente. Chissà se i milanisti avranno la pazienza per attendere il proprio...

Nessun commento:

Posta un commento