venerdì 28 marzo 2014

NATIONS LEAGUE: LE 5 CURIOSITA' SULLA NUOVA COMPETIZIONE EUROPEA




Mancano meno di 80 giorni all'inizio dei prossimi Mondiali.
L'attenzione, però, è tutta sulla nuova creatura UEFA: dal 2018 partirà la Nations League.

Come? In calcio sovraffollato di competizioni e partite (non solo campionati, coppe continentali e qualificazioni a mondiali e europei, ma anche amichevoli più o meno illustri) si aggiungono nuovi impegni per i calciatori di tutta Europa?
Calma, il nuovo giocattolo di Platini ha delle motivazioni ben precise, e tutto vuol fare tranne che creare nuovi punti di frizione con le squadre di club.
Vediamo i 5 punti più importanti della nuova competizione:

1)DURATA
 2 anni, dal 2018 al 2020

2)SQUADRE PARTECIPANTI
 54,  tutte le associate all'UEFA (che hanno approvato con voto unanime il nuovo progetto). Nessun torneo di calcio include un numero di squadre così alto (la seconda competizione più numerosa è l'Europa League, con 48 squadre).

3)FORMULA 
Le formazioni verrano suddivisi in 4 supergruppi, a seconda del loro coefficiente UEFA. All'interno di ciascun calderone , si formeranno 4 gruppi di 3-4 squadre, che giocheranno quindi dalle 4 alle 6 partite.

 Ciò che mi pare molto interessante e come sembri che il nuovo torneo attinga idee da altri sport. Somiglia un po' alla Davis di tennis, suddividendosi in una specie di World League e leghe inferiori; riprende un po' l'Eurolega di basket, creando una final four da disputarsi nel 2019 fra le vincenti dei 4 gironi del gruppone più alto.

4)OBIETTIVI
Possiamo distinguere 2 categorie:
-obiettivi intratorneo: fregiarsi del titolo di campione di UEFA Nations League (il cui valore sarà tutto da definirsi), oppure promozioni/retrocessioni fra i 4 livelli.
-obiettivo extratorneo: dal marzo 2020 si disputerà una specia di post-season fra le vincitrici di tutti i gironi per assegnare 4 biglietti verso Euro 2020. Per chi non è riuscito a qualificarsi per la via ordinaria, si apre dunque una seconda possibilità.

5)MOTIVI
L'idea principale alla base della Nations League è contrastare la perdita più o meno costante d'appeal delle amichevoli internazionali in preparazione all'Europeo. L'Italia, ad esempio, ha giocato 13 amichevoli nei 2 anni prima di Euro 2012, disputando alcune partite dal grande fascino (Germania e Spagna fra le squadre più blasonate) ma anche scendendo in campo in incontri abbastanza anonimi.

La Nations League mira a dare nuove motivazioni alle nazionali, sia per fare bella figura sul palcoscenico europeo, che per provarle tutte pur di rientrare nel gruppo delle nazionali per giocheranno gli Europei in estate. Il cui numero aumenterà dal 2016, da 16 a 24.

La struttura subirà modifiche a opera in corso, ma il progetto di massima ormai è steso.
Pensate che decollerà il nuovo progetto?


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