lunedì 24 marzo 2014

DOMENICA BESTIALE: DAL TABU' "GEMELLO" AI MAL DI TESTA TEDESCHI



Cari lettori,
eccoci ancora qui, a cominciare una nuova settimana, la prima di primavera.

E per partire bene in questa nuova girandola di impegni, perché non dare uno sguardo a quanto appena passato in questa domenica calcistica?

Tanti fatti sono accaduti, ma come sempre mi concentrerò su tre incontri particolarmente interessanti da analizzare. Pronti? Partiamo!

INTER-ATALANTA 1-2
Ne "La Storia Infinita", il protagonista Atreiu si trova a dover superare la prova della Porta a Specchio. In essa, egli ci rivedrà riflessa non la sua immagine esteriore, bensì quella interiore.
Beh, se l'Inter doveva fare i conti con la sua alter ego di serie A, ha fallito la prova.

La Dea ha colpito. Quella atalantina, certo, ma anche quella della fortuna. Perchè se è vero che i bergamaschi sono abituati a sorprendere i propri gemelli cromatici di Milano (con questa fanno 3 vittorie negli ultimi 7 incontri), è pure vero che questa partita rappresenti appieno quanto la squadra di Mazzari abbia un conto in sospeso con la buona sorte: unica squadra con 0 rigori a favore e ieri 3 legni colpiti.

Per l'Inter si interrompe una striscia di 6 risultati utili (non perdeva dal 3-1 contro la Juventus del 2 febbraio), e si allontana il quarto posto occupato da una Fiorentina capace di sbancare il San Paolo di Napoli.

Per gli altri nerazzurri, quelli di Bergamo, quota salvezza 40 punti raggiunta (ma probabilmente quest'anno per aggrapparsi alla serie A basterà anche meno), e quarta vittoria consecutiva.
Si preannuncia un fine campionato ad andatura lenta….oppure no? In fondo, l'Europa dista 7 punti. Troppi?



TOTTENHAM-SOUTHAMPTON 3-2
Gli Hot Spurs si saldano in testa al terzetto di squadre in lotta per l'Europa che conta un pochino meno; quell'Europa League appena lasciata, sbattuti fuori da un Benfica lanciato all'inseguimento della sua seconda finale consecutiva nel torneo.
L'Arsenal quarto, e con una gara in meno, dista 6 lunghezze; meglio quindi guardarsi dietro, dove scalpitano Everton e Manchester United.

Il gol vittoria arriva nei minuti di recupero grazie all'islandese Sigurdsson. Con questo fanno 4 gol in stagione per lui, tutti pesanti: oltre al punto vincente di ieri, il giocatore ha messo lo zampino nell'1-1 contro il Chelsea del 28 settembre scorso e graffiando 2 volte nel 2-0 col Norwich. In tutte queste occasioni, giocando davanti al proprio pubblico: l'aria di casa gli fa bene.

Southampton che fallisce nel tentativo di infilare la terza vittoria consecutiva, tripletta mai ottenuta in questa stagione. In classifica continua a ballare fra l'8° e il 9° posto, limbo della classifica in cui è entrato alla 16esima giornata (dopo un grande inizio, che l'aveva portata ad occupare il terzo posto dopo 11 partite) e da cui non riesce a staccarsi.
Il Southampton si trova a +20 dal terzultimo posto e a -11 dal piazzamento europeo. Può quindi un campionato tranquillo essere l'obiettivo più realistico da perseguire?




BAYER LEVERKUSEN-HOFFENHEIM 2-3
Le aspirine tedesche non riescono proprio ad uscite dalla crisi.
Con questa si arriva a 8 sconfitte negli ultimi 9 incontri, fuori dalla Coppa di Germania e dalla Champions League. L'ultimo squillo risale all'1-0 contro il Borussia Monchengladbach del 7 febbraio; proprio la squadra che ora sta mordendo alle caviglie dei rossoneri, messi nel mirino a distanza -2.
Il Bayer era riuscito a mantenere una sorprendente seconda posizione (che equivale al ruolo di capolista nel campionato tedesco degli umani, visti i numeri spaziali del Bayern Monaco) per 10 giornate consecutive (dalla 13esima alla 22esima). Da allora, una flessione preoccupante l'ha portata ai bordi dei piazzamenti Champions: il rischio di gettare al vento quanto di buono fatto finora è concreto.

Hoffenheim che consuma una personale vendetta calcistica: all'andata, fra le mura amiche, fu il Leverkusen ad imporsi, ma grazie ad un gol fantasma di Kiessling: la palla entra attraverso un buco della rete, e l'arbitro convalida nonostante la palla sia entrata dal lato della porta.
Nel match incriminato, l'Hoffenheim segnò l'inutile gol dell'1-2 al minuto 88. Allo stesso minuto, questa volta, è arrivata la rete del sorpasso per 2-3: scherzi del destino?

Nessun commento:

Posta un commento